Curare l’Artrite reumatoide: i consigli di Centro Terapia del dolore
Cos’è l’artrite reumatoide
L’artrite reumatoide è una infiammazione delle articolazioni che provoca dolori, gonfiori, rigidezza degli arti e difficoltà di movimento. È una malattia progressiva che tende a diventare cronica e colpisce le articolazioni mobili del corpo, quelle caratterizzate dalla presenza della membrana sinoviale (diartrodiali ). In particolare, vengono colpite in modo simmetrico le articolazioni delle mani (tranne le ultime falangi), dei piedi, dei polsi, dei gomiti, delle caviglie, delle spalle, delle anche e la colonna vertebrale (la giunzione delle prime tre vertebre). Questa malattia può causare danni alle cartilagini, alle ossa, ai tendini e ai legamenti relativi all’articolazione colpita. L’artrite reumatoide può esordire a ogni età ma si manifesta principalmente verso i 25/45 anni. Tra le persone più colpite le donne superano gli uomini in proporzione di 3/4 a 1. In Italia, questa malattia coinvolge in media oltre 300 mila persone.
Le cause dell’artrite reumatoide
Non sono ancora conosciute le cause dell’artrite reumatoide, sebbene sappiamo che il sistema immunitario gioca un ruolo determinante nello scatenare questo tipo di infiammazione e i danni che ne conseguono. Il sistema immunitario, infatti – che in condizioni normali è una difesa del corpo contro l’aggressione di sostanze estranee (batteri, virus, ecc.) – per motivi ancora non chiariti, in certe circostanze comincia a produrre anticorpi (detti autoanticorpi ) che attaccano le strutture articolari sane e altri organi. In questa reazione immunitaria vengono coinvolte moltissime cellule e sostanze ma gli elementi fondamentali sono i linfociti T, la cui attivazione determina a cascata la secrezione di sostanze infiammatorie (interleuchine, TFN o Tumor Necrosis Factor e altre)
Come si cura l’artrite reumatoide
L’approccio terapeutico all’artrite reumatoide in fase evolutiva si basa su tre strategie, da utilizzare in modo coordinato:
a) osservazione di regole alimentari e comportamentali che aiutano l’organismo nle recupero di forze fisiche e mentali: numero di ore di sonno abbondanti e riposo durante gli attacchi acuti. Regime alimentare ricco in proteine e vitamine. Se possibile, soggiornare in luoghi dove il clima è caldo e asciutto.
b) uso di farmaci (per combattere l’infiammazione e diminuire il dolore): medicinali ad azione antalgica e antinfiammatoria, selezionati dal medico in base alle caratteristiche del paziente e all’evoluzione della malattia.
c) terapia fisica (atta a preservare le funzioni articolari): importante per mantenere la mobilità e la funzione delle articolazioni infiammate.