Vengono così definite le tecniche infiltrative che prevedono la somministrazione di farmaci nello spazio adiacente alle vertebre. Si tratta prevalentemente di tecniche dedicate alla riduzione della sintomatologia dolorosa e spesso prevedono l’utilizzo di cortisonici e/o anestetici. Vengono classicamente eseguite “a mano libera”, ma possono essere effettuate, per una migliore precisione, sotto monitoraggio ecografico.